La storia del formaggio italiano più famoso al mondo è lunga oltre un millennio.
Dapprima legato alle terre dei monaci, poi si svilluppò delle grancie, allevamenti di bovini dove iniziarono a produrre formaggi di grande formato. Nel XIII secolo si hanno le prime testimonianze del commercio di un Caseus Parmensis, e poi nel 1351 la menzione esplicita di Boccaccio:
"Et eravi una montagna tutta di formaggio Parmigiano grattugiato,
sopra la quale stavan genti, che niuna altra cosa facevan, che fare maccheroni e ravioli e cuocerli in brodo di capponi, e poi ligittavan quindi giù, e chi più ne pigliava, più se n'aveva"
(Giovanni Boccaccio, Decamerone, 1351)
Nel 1612 una denominazione ante litteram definò i luoghi dai quali il formaggio doveva provenire per potersi chiamare di Parma. Una storia lunga e di grande successo fino alla protezione ufficiale della DOP nel 1996.
The history of the world-famous Italian cheese pans over the last millennium. First linked to the land of the monks, to the development of cattle farms that began to produce large cheeses. In the thirteenth century there is the first evidence of the trade of a Caseus Parmensis, and then in 1351 the explicit mention of Boccaccio:
"...And there was a mountain all made of grated Parmigiano cheese,
on which people stood, who did nothing but make maccheroni and ravioli, and cook them in capon broth, and they cast all down the slope for all to grab..."
(Giovanni Boccaccio, The Decameron, 1351)
In 1612 an ante litteram denomination defined the places from which the cheese had to come in order to be called "di Parma". A long and very successful history until the modern protection of the PDO in 1996.
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